Gian Luigi Bonomelli nasce a Lovere, provincia di Bergamo, 59 anni fa.
Scopre l’arte della stampa fotografica in camera oscura a soli 15 anni, ed è amore a prima vista.
Da allora coglie la magia di volti e paesaggi senza separarsi mai dalla fedele Leica M3
e dalla sua Hasselblad.
Profondo conoscitore della stampa fotografica in camera oscura con sviluppo chimico,
ma allo stesso tempo fruitore delle più moderne tecniche di fotografia digitale.
Il suo lungo percorso professionale tocca molteplici settori, permettendogli così di diventare fotografo versatile e di grande esperienza.
Dagli anni ’90 è fotografo ufficiale della Lucchini Siderurgica, gruppo che conta circa 7.000 dipendenti, documentando il lavoro della ferriera in tutti gli stabilimenti del gruppo, italiani e internazionali ( Francia, Svezia, Polonia, Inghilterra e Cina).
Scatta decine di migliaia di immagini per documentare le colate, documenti che finiscono poi
in tutto il mondo, dagli Usa alla Corea del sud.
Ma oltre alla lunga esperienza industriale, Bonomelli collabora da oltre 15 anni col quotidiano L’eco di Bergamo, e come fotoreporter tocca i vari argomenti della cronaca.
Il suo amore per l’arte lo porta anche a diventare fotografo dell’Accademia belle arti Tadini,
dove partecipa alla realizzazione di molti testi specializzati e alla catalogazione delle tele
per il laboratorio di restauro.
Ma la sua passione per la fotografia non si limita all’ambito lavorativo, bensì la grande voglia di viaggiare e l’amore per la montagna gli permettono di realizzare innumerevoli scatti che si trasformeranno in splendide mostre antologiche nel corso della sua carriera.